11 aprile 2020

I volontari di ARCI Pisa non si fermano

A Pisa e San Giuliano Terme per consegnare a domicilio beni alimentari e farmaci


Sono stati giorni lunghi e faticosi, ma sono stati anche giorni che ci hanno permesso di definirci con ancora più forza, una comunità.
Con le nostre volontarie e i nostri volontari abbiamo raggiunto tante parti della provincia, abbiamo volantinato e fatto molte consegne su Pisa e da ieri in collaborazione con la Protezione Civile e il Comune di San Giuliano Terme ci siamo attivati per la consegna delle mascherine e dei buoni pasto.
A Pisa prosegue il servizio di consegna a domicilio dei beni alimentari e farmaci, potete continuare a contattarci siamo a vostra disposizione, così come a San Giuliano Terme.
Vogliamo davvero ringraziare le volontarie e i volontari, il loro sforzo, la loro passione, i circoli che stanno lavorando incessantemente per continuare a prestare un servizio alla nostra comunità.
Sono giorni lunghi e faticosi, ma è in questi giorni in cui non possiamo far mancare il nostro sostegno e il nostro impegno come collettività.
Abbiamo lanciato una campagna di raccolta fondi per tante e tanti che ci hanno chiamato e a cui né le istituzioni, né altre realtà sociali hanno potuto dare una mano (per altro se volete contribuire ecco il link: paypal.me/ARCIPisa )
Ci avviciniamo a questi giorni di festa un po' strani e diversi dagli altri che abbiamo vissuto in passato, qualcuno avrà la fortuna di vivere questi giorni con le persone che ama, qualche altro lo farà da lontano, qualcuno lo farà nelle corsie degli ospedali, altri lo faranno da soli perché non hanno qualcuno.
Questi giorni mettono a dura prova la nostra esistenza, ma per qualcuno è ancora più dura che per altri.
A ognuno di voi vogliamo dire grazie e ad ognuno di voi vogliamo arrivi la nostra vicinanza.
Questi giorni lunghi e faticosi, ci definiscono come comunità e di conseguenza definiscono i nostri valori, come la solidarietà, l'accoglienza e il prendersi cura dei più fragili.
Valori che abbiamo visto minacciati con ancora più virulenza da questa emergenza sanitaria e che sentiamo di dover per tanto difendere con altrettanta tenacia.
Non ci fermeremo a questo lavoro e sicuramente troveremo modi nuovi per continuare questo esercizio di solidarietà che ci fa crescere come collettività.
Volevamo comunque condividere con voi questi giorni lunghi e faticosi, perché in molte e molti ci avete incoraggiato e sostenuto e per questo ve ne siamo grati.